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Villa Fernandes e Festival dello Sviluppo Sostenibile: il resoconto delle attività messe in campo quest’anno
28-10-2021 16:00

Anche quest’anno Villa Fernandes ha aderito al Festival dello Sviluppo Sostenibile: “la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)”. 

Diverse le iniziative messe in campo dalle associazioni in rete del progetto che sta restituendo una nuova identità a un bene confiscato, rendendolo progressivamente un luogo di comunità, in cui condividere buone pratiche e stimolare idee, in linea con la mission dello stesso Festival che intende ad ogni nuova edizione rivolgersi ad un pubblico variegato, da coinvolgere e far sentire protagonista.

25.09 – Crescere lib(e)ri

La prima delle proposte messe in campo ha visto coinvolti i bambini fino a 6 anni con il progetto “Crescere lib(e)ri” promosso dall’associazione Tells Italy con il contributo delle librerie porticesi, di alcuni centri educativi e di altre associazioni del territorio.

L’evento – che intende valorizzare i libri e la lettura e coinvolgere non solo i più piccoli ma anche le loro famiglie anche nei mesi a venire– si è composto di due momenti: al mattino, sotto la guida dell’attore Enzo Salomone, si è svolto uno incontro finalizzato ad apprendere le tecniche di base per una lettura espressiva e a fornire suggerimenti utili a catturare l’attenzione degli ascoltatori da parte di chi legge. 

Nel pomeriggio, invece, grandi e piccini hanno preso parte al laboratorio “Marcello, ma tu parli arabo?” condotto da Alessandra  Amorello, docente di arabo, che ha letto alcune pagine tratte dal libro di cui è autrice, “Marcello, il cammello acquarello”, in cui si narrano le peripezie di un cammello che sentendosi diverso migra dall’Egitto a Roma: la rotta rimanda alle attuali migrazioni e la favola aiuta a veicolare un messaggio di inclusione e di accettazione della diversità.

Ad affiancarla la professoressa Souzane Fatayer, di origine palestinese . mediatrice interculturale, interprete di arabo, collaboratrice linguistica presso le Università di Macerata e L’Orientale di Napoli, già insignita nel 2003 del premio “Donna dell’anno” dal Comune di Napoli e nel 2005 del premio “Donna per la pace e i diritti umani” dalla Regione Campania – che ha letto gli stessi passi in arabo, incuriosendo i bambini con i suoni della sua lingua e aiutandoli con un’eccellente trasposizione mimica alla comprensione del testo.

26.09 – A passo di Trekking

La seconda iniziativa realizzata, dal titolo “A passo di Trekking, è stata itinerante: ideata dal GAS Mather Ghe, hai coinvolto più luoghi – dagli orti urbani al Bosco fino alla spiaggia delle Mortelle –  e più esperti al fine di sensibilizzare i partecipanti sulla relazione esistente sugli stili di vita di ciascuno e l’ambiente circostante e su come il soddisfacimento dei nostri bisogni attuali non debba compromettere in alcun modo la qualità della vita dell’intero pianeta. 

In particolare, si è avuto modo di conoscere attraverso la testimonianza di uno dei volontari di “Più Orti in Città” cosa è un orto sinergico, espressione di una forma antica di agricoltura fondata sulla sinergia delle piante e di ogni altro organismo presente nel suolo; ancora, sotto la guida del prof Massimo Fagnano, ordinario di Agronomia e Coltivazioni erbacee presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, si sono apprese nozioni di biomonitoraggio dei suoni agricoli, tutela del territorio, tecniche di bonifica a basso impatto ambientale e di presidio e controllo dello spazio rurale per contrastare le pratiche illegali all’origine dei fenomeni di inquinamento della cosidetta “Terra dei fuochi”; quindi, presso il porto del Granatello, ci si è soffermati sulla questione tutela del mare e sulle azioni, anche piccoli, attuabili per salvaguardare questa importante fonte di vita. 

Rientrati in Villa, spazio ad alcune degustazioni e alla scoperta dell’olio evo di produzione dell’Azienda Frantoio Torretta di Battipaglia, apprezzato per le sue proprietà organolettiche e inserito tra i migliori oli italiani.

13.10 – G20, clima e ambiente

La questione ambientale – sempre più inscindibile da quella sociale e dal problema delle diseguaglianze planetarie che ne scaturiscono – al centro anche dell’evento a cura del Portici Science Cafè, con ospite il prof. Ugo Leone, noto scienziato e già professore ordinario di Politica dell’ambiente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Napoli “Federico II” nonché giornalista pubblicista, divulgatore appassionato e dal 2008 al 2014 presidente del Parco nazionale del Vesuvio. 

Oggetto di approfondimento, nel solco del G20 sull’ambiente svoltosi a Napoli e prima del COP26 che si terrà a novembre 2021 a Glasgow, la relazione clima-ambiente-energia e i rischi che sta correndo la casa comune Terra in seguito a fenomeni impattanti come lo scioglimento dei ghiacciai e la desertificazione in aumento.

Clima, Ambiente e Energia sono tre focus i cui problemi ci dicono che stiamo ormai vivendo due pandemie: quella da Covid-19 e quella climatica. Due pandemie fortemente correlate, dipendenti l’una dall’altra e accomunate sempre dalla più evidente responsabilità umana nel provocarne la nascita e la diffusione su tutto il pianeta, come, appunto, dice il nome pandemia.

Svanito il tempo per discutere: occorre agire per rallentare, sino a frenare del tutto, il mutamento climatico in atto da anni.   

Da qui, l’impegno assunto dall’Italia di conciliare la tutela dell’ambiente con il progresso e il benessere sociale e di porre la transizione ecologica al centro dell’azione politica, con un approccio coordinato per affrontare le crisi globali, anche dopo il Covid-19, e attraverso un percorso scientifico comune.

A tal proposito, il recente premio Nobel Giorgio Parisi, nel suo discorso alla Camera dei Deputati, ha riferito che “bloccare il cambiamento climatico richiede uno sforzo mostruoso da parte di tutti, è un’operazione con un costo colossale non solo finanziario ma anche sociale, con cambiamenti che incideranno sulle nostre esistenze. La politica deve far sì che questi costi siano accettati da tutti. Chi ha più usato le risorse deve contribuire di più in maniera da incidere il meno possibile sul grosso della popolazione. I costi devono essere distribuiti in maniera equa e solidale tra tutti i Paesi”. 

Ancora una volta, pertanto, decisivo sarà il contributo di tutti affinché ciascuno faccia la sua parte e nessuno resti indietro.

11 e 12.10 – Scienza Viva e Sostenibilità: il progetto Living STEM

Animatrice di una delle giornate del Festival anche Edu Lab che ha aderito con due appuntamenti riconducibili all’Obiettivo 4 (Istruzione di qualità) dell’Agenda 2030.

Il primo – incentrato su natura, permacultura, educazione outdoor, necessità di costruire partenariati tra scuola e territorio, e sul gioco quale strumento per veicolare la formazione e trasferire agli studenti nozioni importanti in tema di sostenibilità ambientale – ha visto la partecipazione, tra gli altri del Direttore del Centro ricerche Enea Portici, Ezio Terzini, insieme a dirigenti scolastici, urbanisti e attivisti.

Il secondo dedicato ai laboratori, invece, ha fatto ricorso a  quanto sviluppato all’interno del progetto Livingstem coinvolgendo alcune classi dell’ Istituto Comprensivo “Don Peppe Diana” di Portici con cui si è realizzato il gioco del menu ideale: pretesto per parlare di impronta ecologica, effetto serra, della distinzione tra cibo sano e cibo spazzatura, dell’importanza del movimento, di scienza ed educazione ambientale. 

15.10 – Il mondo del lavoro per le persone con disabilità

Finalizzato a fornire supporto, informazioni e strumenti di base sul mondo del lavoro alle persone con disabilità affinché possano trovare la loro giusta collocazione all’interno della società come persone attive, produttive e indipendenti, è stato invece l’evento curato dall’associazione Andare Oltre, promotrice del percorso formativo “Il mondo del lavoro per le persone con disabilità” (Goals 8 e 10) i cui incontri continueranno ancora per tutto il mese di novembre.

Rivolto a 8 giovani adulti con disabilità intellettiva che hanno concluso il loro percorso scolastico e riabilitativo, il corso è stato condotto dalla dott.ssa Angela Gentile di Mestieri Campania e ha rappresentato per i partecipanti l’occasione per descrivere se stessi, soffermarsi sul proprio carattere, le proprie competenze, cosa piace fare e cosa si sa fare, quali studi sono stati conseguiti.

Step successivo insegnare ai ragazzi e alle ragazze come stilare un vero e proprio curriculum vitae, strumento base per la ricerca di un lavoro .

18.10 – Inaugurazione Sportello Mobilità Giovani

A chiusura delle attività organizzate in Villa per la quinta edizione del Festival, l’inaugurazione dello Sportello Mobilità Giovani promosso dall’Informagiovani  e dall’associazione Edu Lab.

Nato dalla convinzione che per essere attori del cambiamento e fautori dello sviluppo del proprio territorio è necessario avere uno sguardo ampio, pronto a cogliere esempi e buone prassi anche all’estero, per poi portare know-how e conoscenza a casa, lo sportello informa, promuove  e orientare sui programmi europei legati alla mobilità in favore dei giovani (studenti o Youth Worker) ed è attivo tutti i martedì pomeriggio dalle 16 alle 18.