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Servizio Civile a Villa Fernandes: “la stoffa giusta” per collaborare
10-01-2022 10:00
Privare un bene alla camorra e restituirlo alla comunità significa investire, tra le altre cose, in termini di buona volontà, positività ed energia, e di questo triangolo, Villa Fernandes ne ha fatto must imprescindibile che accompagna i volontari, operatori e lavoratori che ogni giorno popolano la Villa.
Occorre buona volontà, che spinga a mettersi in discussione e migliorarsi, poi la positività, necessaria per rapportarsi in maniera costruttiva a nuove realtà, nuove reti, nuove persone; inoltre, l’energia, per costruire e concretizzare.
Ma ciò che viene impiegato, ritorna indietro in quantità triple o quadruple, grazie all’appagamento che dona questo investimento; e proprio in questa abbondanza di qualità risiede l’entusiasmo dei giovani volontari che svolgono il Servizio Civile presso Villa Fernandes e le altre sedi delle cooperative partner.
Il nuovo progetto di Servizio Civile a Villa Fernandes
“La stoffa giusta” è il nuovo progetto di Servizio Civile con sede a Villa Fernandes. Il nome è quanto mai adatto: il riferimento è all’omonimo romanzo di Tom Wolfe del 2011, ambientato nel 1961 che narra le vicende di viaggiatori americani nello spazio: personaggi con “la stoffa giusta”, eroi coraggiosi e veri, con le proprie paure e incertezze, proprio come un giovane che si affaccia oggi al mondo del lavoro. Dunque, il progetto si traduce in attività strutturate in cui i ragazzi possano esprimere le loro capacità, misurarsi con nuovi compiti e vedersi supportare dal punto di vista psicologico e motivazionale.
Se desideri entrare a far parte della nuova squadra di volontari di Villa Fernandes, scegli il progetto:
La stoffa giusta: 8 posti – settore/area Minori e giovani
• Codice progetto PTCSU0024021013265NXTX
• per incoraggiare la creatività, lo spirito d’iniziativa e la voglia di apprendimento dei giovani e motivarli nella costruzione del proprio futuro
Le testimonianze dei giovani volontari
Per comprendere ancora meglio che valore e significato abbia questa esperienza, abbiamo chiesto ad alcuni volontari attualmente impegnati nelle attività del Servizio Civile di descrivere la propria esperienza ancora in corso.
Ecco cosa hanno raccontato.
Marta Marigliano:
“La mia esperienza del Servizio Civile è iniziata a giugno del 2021. All’inizio mi sono sentita intimorita e agitata; fortunatamente tutte le mie paure sono sparite subito, poiché l’accoglienza è stata calorosissima, grazie soprattutto alla mia Olp e agli altri colleghi che immediatamente mi hanno messa a mio agio. Posso quindi affermare, dopo i primi mesi di servizio civile, di essermi trovata in un ambiente lavorativo sereno che mi ha dato l’opportunità di entrare in una realtà che fino ad ora avevo solo potuto osservare dall’esterno.
Riconfermerei la mia scelta altre mille volte e spero che sempre più ragazze e ragazzi possano intraprendere questo percorso in modo da crescere e migliorarsi, non solo per il proprio benessere, ma anche per quello della società in cui vivono”.
Fabrizio Bottiglieri:
Durante questi mesi di Servizio Civile ho avuto occasione di conoscere una realtà mai vista prima. L’opportunità che questa esperienza offre a noi ragazzi e ragazze è irripetibile, non solo perché mi ha consentito di avvicinarmi al mondo lavorativo e al Terzo Settore, ma anche perché mi ha permesso di interfacciarmi con persone fantastiche, con le quali ho stretto un forte legame di amicizia.
L’esperienza svolta nei servizi delle cooperative, dove ho avuto opportunità di lavorare a diretto contatto con persone fragili, le quali erano grate anche solo per un semplice aiuto morale, mi ha permesso di crescere non solo professionalmente, ma anche e soprattutto umanamente. Sento di consigliare un percorso di Servizio Civile a tutti i giovani che ne abbiano l’opportunità, augurandogli di vivere la mia stessa esperienza.
Fabiana Noviello:
Durante la mia esperienza come volontaria del Servizio Civile ho avuto l’opportunità di trovarmi in un contesto dinamico, in continua evoluzione, che mi ha consentito una crescita personale e professionale. Grazie al mio ruolo di collaboratrice all’interno di Villa Fernandes e all’opportunità di lavorare presso il servizio Informagiovani di Portici ho avuto la possibilità di acquisire nuove conoscenze e arricchire le mie soft skill, anche e soprattutto grazie ai miei colleghi volontari e a tutto il personale in sede che mi ha aiutata e guidata in questa esperienza. Credo che sia un’occasione importante per i giovani per avere un primo approccio al mondo lavorativo e allo stesso tempo arricchire il proprio bagaglio personale.
Federica Guida:
Non avevo idee precise riguardo a quella che potesse essere un’esperienza di Servizio Civile, di conseguenza non avevo aspettative definite. Il primo periodo non è stato semplicissimo, tuttavia, andando avanti, ho avuto modo di sviluppare un importante senso di resilienza e responsabilità, ho arricchito le mie conoscenze sia pratiche che personali, sperimentando mansioni eterogenee, tutte utilissime, e soprattutto confrontandomi con personalità e ruoli differenti, che hanno avuto su di me un impatto formativo importante. È un tipo di esperienza che consiglio di fare a tutte le ragazze e i ragazzi che vogliono approcciarsi ad un contesto lavorativo, con la certezza, inoltre, di trovare una squadra di colleghi con cui ridere, emozionarsi, mettersi alla prova.
Per prendere parte alla nuova esperienza formativa di Servizio Civile Universale, è necessario collegarsi al sito https://domandaonline.serviziocivile.it/ per inviare la domanda muniti di SPID.
Per avere maggiori informazioni sul Servizio Civile Universale basta visitare il sito https://www.politichegiovanili.gov.it/.
Per ricevere supporto nella compilazione della domanda online, è possibile telefonare al Centro Servizi Giovani di Portici al num 081 776 47 07.