Forum dei Giovani: una palestra di politica attiva per le nuove generazioni
11-03-2021 10:00

di Ilario Covino

Villa Fernandes giorno dopo giorno, diventa sempre più un punto di riferimento per il territorio porticese e per l’area metropolitana di Napoli. Insieme alle tante realtà che hanno reso possibile la nascita di un hub culturale simile, al primo piano della struttura ha sede anche il Forum dei Giovani della città di Portici.

Organizzazione composta da under 30 che operano per i giovani e con i giovani, il Forum è un organismo di partecipazione a carattere elettivo, che si propone di avvicinare i più giovani alle Istituzioni e le Istituzioni al mondo dei giovani.

Per comprenderne al meglio l’operato e il funzionamento, abbiamo intervistato Gennaro Ruffino, coordinatore del Forum eletto nel gennaio 2020, con il quale abbiamo parlato di questo primo anno di lavoro in mesi complessi come quelli che stiamo vivendo e di come Villa Fernandes possa rappresentare una valida opportunità per le nuove generazioni del territorio e non solo:

Il Forum si è costituito a gennaio 2020. Dopo poche settimane, il mondo è stato sconvolto dal Covid-19. Com’è stato il vostro primo anno di mandato e come avete affrontato l’emergenza?

Con il Forum dei Giovani di Portici che ho l’onore di coordinare, in questo primo anno di mandato come obiettivo ci siamo proposti innanzitutto di aprirci non solo semplicemente al mondo dei giovani. Come prima cosa, abbiamo voluto mettere al centro le realtà che troppo spesso sono state messe in secondo piano. Una delle nostre iniziative sul territorio, ad esempio, è stata quella di inaugurare delle panchine arcobaleno in favore della comunità LGBT. Prossimo obiettivo, in sinergia con l’Amministrazione comunale, realizzare una palestra all’aperto che però sia soprattutto inclusiva. L’idea è di creare uno spazio che possa essere fruito anche da persone con disabilità  in modo pratico, sicuro e gratuito.

Il Covid naturalmente ha sconvolto le vite di tutti noi. L’emergenza sanitaria ed economica, ha limitato notevolmente la socialità tra noi giovani e questa è una delle cose che più mi fa più male. Noi siamo vicini a tutti i ragazzi che in questo momento si trovano in difficoltà. Anche il nostro lavoro e gli obiettivi che ci eravamo prefissati per questi primi 12 mesi sono stati fortemente influenzati dal contesto storico. In futuro non vediamo l’ora di tornare attivamente sul territorio, andare nelle scuole per far conoscere il Forum e la politica attiva ai ragazzi più giovani e organizzare eventi dal vivo per avere un contatto più diretto con la cittadinanza.

Cosa rappresenta Villa Fernandes per il Forum e per i giovani del territorio e come ha cambiato la visione di un organizzazione come la vostra, il poter avere a disposizione una struttura del genere?

In quanto bene confiscato alla camorra e restituito alla collettività, Villa Fernandes per noi rappresenta la vittoria del bene sul male. L’importanza di questa struttura sta nell’interconnessione che si è creata tra organi politici come il nostro e le altre realtà che ne fanno parte. Mi viene da pensare all’Informagiovani, una realtà fondamentale per i giovani porticesi e non solo, con la quale cerchiamo di essere sempre in contatto. Credo che avere la possibilità di avere una sede istituzionale in una struttura come questa, per funzionalità, bellezza e significato sia un passo in avanti non solo per le politiche giovanili ma per tutta la comunità.

La speranza è che iniziative come questa, possano rappresentare per le nuove generazioni con le quali noi ci interfacciamo quotidianamente un nuovo punto di riferimento. Ad oggi ed anche in futuro, ritengo che il ruolo soprattutto di rete e di interscambio reso possibile grazie ai tanti enti e alle associazioni legate alla Villa possano essere un motivo di crescita per noi e per tutta la collettività. Una volta che ci saremo messi alle spalle il Covid, diventerà sempre più importante e centrale nel nostro operato.

Come avete preso contatto con i giovani di Portici in questi mesi tra lockdown e divisione in zone? Siete riusciti ad intercettare i loro bisogni e interessi e a fare rete sul territorio?

Il Forum è un trait d’union tra l’Amministrazione comunale ed i giovani cittadini, tutti hanno la possibilità di avere un contatto diretto con noi attraverso le nostre pagine social, oppure grazie al numero di telefono di Villa Fernandes dalle 9:00 alle 18:00. Previo appuntamento, i giovani possono anche portare istanze, progetti o anche semplici considerazioni sulla nostra città. Grazie alle nostre pagine social, Facebook ed Instagram abbiamo un contatto quotidiano con i ragazzi. Per noi è fondamentale intercettare il volere dei giovani e le loro esigenze, il Forum non si deve assolutamente fermare ma continuare nel tempo, aldilà di chi ricoprirà la carica in futuro.

Per fare un esempio di interconnessioni e scambio, domenica 21 febbraio abbiamo coinvolto diverse realtà in un evento comune. Insieme al Rotaract di Ercolano, al Forum di Ercolano e a quello di Castellamare di Stabia che ringrazio, abbiamo effettuato la pulizia della spiaggia delle Mortelle, della scogliera adiacente il faro e del molo borbonico del Granatello. Solo grazie a queste contaminazioni possiamo essere veramente incisivi nelle nostre azioni sul territorio. Questo è il modo per diventare un punto di riferimento per le esigenze e le problematiche dei giovani.